In questa pagina sono presenti alcuni test, si consiglia comunque per la veridicità dei risultati, di recarsi dal proprio ottico
Test di Amsler
L’AMSLER GRID è un utile mezzo per monitorare la Sua visione centrale. Con questo semplice esame è possibile individuare precocemente diverse patologie che colpiscono il centro della retina, la macula, come la degenerazione maculare nella retinopatia diabetica. È anche utile per monitorare modificazioni della vista dopo il trattamento.
• Indossare gli occhiali per la visione da vicino
• Osservare il test alla distanza di lettura e coprire un occhio o l’occhio che deve essere esaminato. Fissare ora il punto nero centrale della griglia
• Per essere certi della distanza, avvicinarsi o allontanarsi lentamente dal monitor fino a che uno dei due ovali rossi scompare
• Durante lo svolgimento del test è necessario fissare in direzione del centro della griglia e con un ovale rosso non presente
• Se il tuo occhio funziona correttamente dovresti riuscire a vedere il punto bianco centrale e i quattro angoli della griglia. Le linee dovrebbero apparire dritte e continue dall’alto al basso e da lato a lato
• Ora controlla l’altro occhio.
Rispondete alle seguenti domande
Le linee sono interrotte o piegate?
Ci sono dei quadrati che hanno forma e dimensioni differenti?
Le linee sono ondulate, mancanti o sbiadite?
Se avete risposto affermativamente a almeno una di queste domande contattate il vostro oculista per una visita.
Test Acuità Visiva
L’oculista può eseguire numerosi test per capire se una persona vede bene; il più conosciuto consiste nel mostrare delle lettere dell’alfabeto di grandezze diverse su un cartellone che viene chiamato ottotipo. In italia le lettere dell’ottotipo si misurano in decimi e l’acuità visiva normale equivale a vedere le lettere dei dieci/decimi (10/10).
1. Esegui il test ad occhio nudo se non ti sono mai stati riscontrati difetti visivi, oppure indossa occhiali o lenti a contatto che usi abitualmente per vedere bene da lontano.
2. Il test è impostato per un monitor 17″ ad una risoluzione 1024×768.
Stai ad una distanza di circa 3 metri dal monitor, siediti su di una sedia mantenendo la schiena eretta in modo da avere il viso alla stessa altezza del monitor.
3. Copri un occhio con una mano o con un pezzo di carta.
4. Leggi le lettere che vedi sul monitor. Nella parte bassa dello schermo vengono indicati i decimi ai quali corrisponde la grandezza della serie di lettere. memorizza i decimi relativi alle ultime lettere che ti appaiono nitide. Potrai quindi immediatamente sapere a quanti decimi ammonta l’acuità visiva dell’occhio stai testando.
5. Ripeti il test con l’altro occhio e controlla il risultato.
Quì sotto un esempio di test acuità visiva.
F.A.C.T. Test di Contrasto dell’ Acuità Funzionale
Il F.A.C.T. Test di Contrasto dell’Acuità Funzionale, sviluppato da Arthur P. Ginsburg, Ph.D., offre una misurazione più sensibile e comprensibile della funzione visiva di quanto non faccia il test standard di acuità di Snellen, che è solo in grado di identificare lettere ad alto contrasto progressivamente più piccole. Sebbene ciò possa essere adeguato per gli errori di rifrazione, spesso non permette di determinare la perdita precoce di capacità visiva dovuta ad un’ampia varietà di malattie dell’occhio o da disturbi visivi quali cataratta, glaucoma, disfunzioni maculari e retiniche, malattie del nervo ottico, sostanze chimiche tossiche, ecc.
Inoltre, la visione reale del mondo non consiste sempre solo nel contrasto bianco e nero, ma in oggetti aventi una vasta gamma di dimensioni, visti in condizioni di visibilità degradante, quali nebbia, luce notturna, bagliore del sole, ecc.
Invece il F.A.C.T. valuta efficacemente la capacità visiva su una gamma di dimensione e contrasto che simula verosimilmente l’ambiente normale.
Per identificare perdite di visione dovute a difetti della macula, della retina o del nervo ottico, può essere sufficiente effettuare il test sulla colonna C.
Il “Test Rapido” rappresenta un metodo di ricerca veloce per individuare perdite di capacità di contrasto. Le persone il cui contrasto è al di sotto del normale sono “sospette” e dovrebbero essere esaminate usando le altre frequenze. Il F.A.C.T. è stato studiato per facilitare l’identificazione di una varietà di difetti che causano difficoltà di visione, molti dei quali non sono riscontrabili con il test di acuità di Snellen. Molti fattori ostacolano la capacità di riconoscere oggetti a basso contrasto avendo un limitato impatto sulle capacità di identificare oggetti ad alto contrasto.
Disfunzioni sul percorso visivo possono causare perdite differenti rispetto a quelle causate da errori rifrattivi.
Tali disfunzioni possono ridurre la capacità di vedere oggetti grandi e nello stesso tempo diminuire anche la capacità di individuare oggetti piccoli. Il percorso visivo contiene diversi tipi di sensibilità neuronica al contrasto, alcuni rispondono solo ad oggetti di dimensione più ampia, alcuni di dimensione intermedia ed altri ancora solo ad oggetti piccoli. Il FACT evidenzia la carenza dei test ad alto contrasto come lo Snellen e dà ulteriori informazioni specifiche per i seguenti casi:
a) Lenti a Contatto
b) Difetti di Rifrazione
c) Chirurgia Refrattiva
d) Cataratta
e) Glaucoma
f) Degenerazione maculare
g) Diabete
h) Neuropatie ottiche
i) Ambliopia
l) Adenoma pituitario
m) Droghe, farmaci, alcool e l’Ibuprofen
Test di Ishihara
La prova colore Ishihara è un esempio di un test di percezione del colore rosso-verde per difetto di colore. Prende il nome dal suo progettista, il dottor Shinobu Ishihara, professore presso l’Università di Tokyo, che per primo ha pubblicato le sue prove nel 1917.
Il test consiste di un numero di piastre colorate, dette piastre Ishihara, ognuno dei quali contiene un cerchio di puntini che appare randomizzati in colore e dimensione. All’interno del modello sono i punti che formano un numero o danno forma chiaramente visibile a quelli con normale visione dei colori, e invisibile, o difficile da vedere, a quelli con un difetto di visione di colore rosso-verde, o viceversa. Il test completo è composto da 38 piatti, ma l’esistenza di una carenza è solitamente chiaro dopo pochi piastre. Vi è anche la più piccola prova costituito solo 24 piastre.
Le piastre formano diversi disegni di test differenti:
• Piastre di trasformazione: gli individui con difetto di visione dei colori dovrebbe vedere una figura diversa da individui con normale visione dei colori.
• Vanishing piatti: solo gli individui con normale visione dei colori potrebbe riconoscere la figura.
• Piastre cifre nascoste: solo gli individui con difetto di visione dei colori potevano riconoscere la figura.
• Piastre di diagnostica: destinati a determinare il tipo di difetto di visione dei colori (protanopia o deuteranopia) e la gravità di esso.
Fonte Wikipedia
Test di Lang
Gatti, elefanti stelle e macchinine rivelano la visione stereoscopica dei più piccoli
Nella foto: Test di Lang I e II: per l’esame del senso stereoscopico nei bambini
La stereopsi si verifica quando si stimola simultaneamente elementi retinici diparati in direzione orizzontale. La fusione di tali immagini disparate determina una impressione visiva singola percepita in profondità cioè una percezione tridimenzionale.