Congiuntivite


Cos’è la congiuntivite

La congiuntivite è una infiammazione che interessa la congiuntiva (membrana che riveste la palpebra) e la cornea (parte bianca dell’occhio). 
Può essere dovuta ad un batterio, ad un virus od essere dovuta ad una allergia, a irritazione da fumo, vento, polvere o agenti inquinanti presenti nell’aria. La congiuntivite può accompagnare un semplice raffreddore, una malattia esantematica (in particolare il morbillo) o l’irritazione dovuta ad esposizioni alla luce naturale o artificiale molto intense.

Quali sono i rischi

La congiuntivite è estremamente contagiosa e si propaga con estrema facilità, specialmente per contatto tra i membri di una stessa famiglia o di una comunità

Come si manifesta

La congiuntivite di origine batterica si presenta, generalmente, con secrezioni purulenti di colore giallo o verdognolo, accompagnate da modesto gonfiore e arrossamento delle palpebre. 
La sensazione di presenza di un corpo estraneo nell'occhio, accompagnata da prurito, può far pensare ad una congiuntivite di origine allergica


Cosa si deve fare

È bene seguire in maniera scrupolosa, oltre ad una terapia con farmaci prescritti dal medico, alcune norme igieniche e comportamentali:
evitare di toccarsi gli occhi in quanto si potrebbe diffondere l’infezione da un occhio all?altro e, attraverso il contatto con le mani, tra soggetti diversi;
rimuovere ogni secrezione dell’occhio con molta cura, specialmente prima di instillare il collirio e non tenere gli occhi bendati;
mantenere una buona igiene delle mani; lavarle sempre con molta cura prima di toccare gli occhi; non condividere con altri il proprio asciugamano;
non toccare l’occhio o le palpebre con la punta del contagocce del flacone di collirio, in quanto si inquinerebbe la soluzione che è e deve restare sterile;
eliminare i colliri dopo la guarigione; se dopo qualche settimana o mese dovesse ripresentarsi il problema, è bene utilizzare un flacone di collirio nuovo, sicuramente sterile;
una volta applicato il collirio mantenere gli occhi chiusi per alcuni minuti e tenere il capo reclinato all’indietro;
non utilizzare prodotti cosmetici attorno all’occhio fino a completa guarigione;
proteggere gli occhi dalle radiazioni luminose troppo forti, eventualmente con l’aiuto di occhiali da sole.

Quando rivolgersi al medico

È bene consultare il medico: se la situazione non migliora dopo 3 giorni se il dolore aumenta e l’occhio diventa sempre più rosso se c’è offuscamento della vista se compare febbre.